Comunicato Stampa n.25-14 – PCCI

A Vallelunga Vito Postiglione conquista due terzi gradini del podio

Campagnano (RM). Per la Porsche Carrera Cup Italia il quinto appuntamento si è svolto sul circuito romano di Vallelunga, circuito di casa per Edoardo Liberati che con la sua Cup #9 ha dato spettacolo nelle qualifiche. Circuito non proprio di casa ma, abbastanza conosciuto, per il driver della Cup #23 Vito Postiglione.
 
Le Prove Libere 1* sessione, svoltesi il venerdì, hanno visto Edoardo Liberati (Ebimotors - Centri Porsche Milano) girare in 1'38.979, terzo tempo utile assoluto, e Vito Postiglione (Ebimotors - Centri Porsche Milano) in 1'39.245, sesto tempo utile. Nella seconda sessione di Libere Vito Postiglione (Ebimotors - Centri Porsche Milano) ha girato in 1'38.946 mentre, Edoardo Liberati (Ebimotors - Centri Porsche Milano) in 1'39.582. Nella mattinata del sabato si sono svolte le Qualifiche. Nel primo turno di Qualifiche Vito Postiglione (Ebimotors - Centri Porsche Milano) è riuscito a far segnare il secondo tempo assoluto con 1'37.168 mentre, Edoardo Liberati (Ebimotors - Centri Porsche Milano) il quinto con 1'37.447. Nelle Qualifiche 2, che hanno visto partecipare solo i primi migliori otto tempi della PQ1 e che hanno visto decretare la griglia di partenza di Gara 1, Edoardo Liberati (Ebimotors - Centri Porsche Milano) per un soffio non é riuscito a ottenere la pole conquistando una ottima seconda posizione in griglia con 1'36.768 mentre, il compagno Vito Postiglione (Ebimotors - Centri Porsche Milano) ha fatto segnare il tempo di 1'37.086 conquistando la quarta posizione in griglia scavalcato solo all'ultimo da un veloce Fulgenzi (Heaven Motorsport by Dibamic) che per 3 decimi si é assicurato la terza posizione in griglia.
 
Round #9. Giornata veramente sfortunata per Edoardo Liberati (Ebimotors - Centri Porsche Milano). Durante il giro di warm up la sua Porsche subisce la rottura del semiasse; il pilota romano si vede costretto al ritiro ancora prima della partenza. Vito Postiglione (Ebimotors - Centri Porsche Milano), partito dalla quarta piazza, dopo un'ottima partenza e senza il suo compagno di squadra che sarebbe dovuto partire davanti a lui, conduce una gara regolare e va a concludere in terza posizione conquistando punti importanti in ottica campionato.
 
Round #10. La griglia di partenza della seconda gara vede Vito Postiglione (Ebimotors - Centri Porsche Milano) partire in quarta piazza ed Edoardo Liberati (Ebimotors - Centri Porsche Milano) in ultima purtroppo a causa del ritiro subito nella prima gara. Edoardo Liberati (Ebimotors - Centri Porsche Milano) non si vede abbandonare la sfortuna che lo ha contraddistinto in gara 1 e dopo la bagarre con Gaidai (Tsunami RT) la sua vettura è costretta al ritiro per la rottura dell'ammortizzatore. Vito Postiglione (Ebimotors - Centri Porsche Milano) conduce una gara aggressiva ma non riesce a mantenere la seconda posizione conquistata con fatica e all'ultimo viene incalzato da Matteo Cairoli (Antonelli Motorsport - Centro Porsche Padova). Vito riesce comunque a ottenere un bellissimo terzo posto sul podio.
 
Durante questo weekend si è svolta la premiazione dell'International Scholarship Programme 2014 che ha visto tre piloti Under 26 della Carrera Cup Italia partecipare: Edoardo Liberati (Ebimotrs - Centri Porsche Milano), Matteo Cairoli (Antonelli Motorsport - Centri Porsche Padova) e Ilya Melnikov (Sportec Motorsport). Dopo aver testato la preparazione atletica, psicologica e risultati conseguiti Marta Gasparin,  la responsabile del campionato monomarca, ha deciso di premiare Matteo Cairoli (Antonelli Motorsport - Centri Porsche Padova) per la velocità di adattamento alla nuova Porsche 911 GT3 Cup. Edoardo Liberati (Ebimotrs - Centri Porsche Milano), pilota molto maturo e preparato, per un soffio non è riuscito a conquistare l'ambito premio che metterà in palio la partecipazione di un giovano pilota alla Mobil1 Supercup 2015, forse anche a causa della sfortuna che ha caratterizzato questo weekend romano.

Prossima tappa il 11/12 Ottobre all'Autodromo di Imola.